Tavola rotonda IAA, un bel dibattito a Cavalli a Roma

Interventi prestigiosi e buon riscontro di pubblico alla nostra tavola rotonda sugli IAA: indubbiamente la scadenza imminente della fase transitoria, fra cinque settimane, ha portato gli interessati a cercare gli ultimi aggiornamenti e a fare il punto.

E noi siamo tornati in Fiera proprio per questo, consapevoli della delicatezza del momento e dell’importanza del tema. Non è la prima volta, perché Asi Formazione Sociosanitaria è stata tra i primi a cogliere la valenza del settore per la salute e il benessere umani e la conseguente necessità di regole chiare e univoche: la presenza del Ministero della Salute e della Regione Lazio conferma l’importanza del tema e l’interesse sociale che esso riveste.

A Daniele Benedetti, veterinario del Ministero della Salute, il compito di riassumere gli ultimi tre anni – dalla redazione all’attuazione delle Linee Guida – e di segnalare le criticità residue. Poi, guardando avanti, le prospettive (finalmente) di un’attività che garantisca tutti: formazione per gli operatori, tutela per gli utenti, impiego corretto dell’animale. Parola alla Regione, con Maura Mazzei, che cita il Lazio tra le prime regioni a recepire le linee guida e a completare la griglia degli adempimenti.

Poi tocca a Chiara Minelli, presidente Asi Sport Equestri: ricorda che sport e terapia sono ben distinti, puntualizzando tuttavia che il crinale che li divide è dinamico e sottile: è fondamentale averlo sempre presente per garantire la stessa qualità di intervento nei due ambiti, attraverso l’integrazione

E integrazione sembra la parola d’ordine della tavola rotonda: équipe multidisciplinare nelle Linee Guida; aspetti tra i più diversi nel lavoro quotidiano, dai costi all’assicurazione passando per i requisiti richiesti per operare; una formazione a 360°. Come segnala la rappresentante della Regione Asi è  tra i cinque enti  accreditati per la formazione, e si tratta di una formazione specifica, precisa subito Nicoletta Angelini, referente nazionale della formazione sociosanitaria Asi. Poi scende nel dettaglio con le domande arrivate alla segreteria organizzativa. Focus del suo intervento, ancora una volta, la necessità di guardare al “fare”, passando così dal “dire” delle regole all’operare nella pratica quotidiana fatta di persone, animali, strutture, costi. A maggior ragione quando si pensa alle competenze necessarie alla gestione di cavalli e asini, rispetto a cani e altri piccoli animali: tema ricorrente questo, com’era prevedibile, durante la tavola rotonda.

Dal pubblico l’intervento di Eleonora Di Giuseppe, consigliera FISE, che sottolinea l’importanza del cavallo come risorsa sociale e da qui la necessità di rispettarlo lungo l’intero arco della sua vita. Grande attenzione anche da parte della Fitetrec Ante, che rappresentata da Monica Campione si è impegnata ad approfondire le LGN per sostenere i propri affiliati che intendono operare negli IAA nel rispetto delle regole.

Seguono gli interventi e le domande dei presenti: ancora chiarimenti sulle prossime tappe degli IAA, compresa la prospettiva non immediata del loro inserimento tra le prestazioni gratuite del Servizio Sanitario Nazionale, le proposta di una “Pubblicità Progresso” per fare conoscere gli IAA in modo più ampio, la voglia e la necessità di continuare a fare ricerca per avere dati certi sui benefici degli IAA, le testimonianze dal territorio.

Appuntamento al prossimo anno.

 

 

Tavola rotonda IAA, un bel dibattito a Cavalli a Roma